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- È costituito in Rieti il PANATHLON CLUB RIETI, associazione aconfessionale, apartitica, senza distinzione di sesso e di razza. Non ha fini di lucro.
- Esso è membro del Panathlon Intemational e ne accetta le norme dello Statuto e del Regolamento, conformando a dessi la sua attività.
- I1 suo motto è ludis iungit. Ha per emblema un disco di fondo azzurro, recante al centro l’immagine in oro della fiaccola olimpica accesa ed intorno le parole “Panathlon Intemational”.
Il tutto inserito in un doppio cerchio diviso in cinque settori con i colori dei cerchi olimpici, al di sopra ( o al di sotto) del quale sono riportate in oro le parole Club di Rieti.
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- Il territorio del Club comprende la circoscrizione amministrativa deliberata dal Consiglio Centrale ed esplicitamente l’intera Provincia di Rieti.
- La sede del Club è stabilita in Rieti via Cintia 82, presso il palazzo delle Federazioni Sportive del CONI.
Il Panathlon Club Rieti ha per finalità l’affermazione de11’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini ed i popoli e persegue gli scopi previsti dall’art. 2 punto 3 dello Statuto del P.I.:
- Favorisce l’amicizia fra tutti i Panathleti e quanti operano nella vita sportiva;
- Agisce, con azioni sistematiche e continue, ai vari livelli di competenza dei suoi Organi per la diffusione della concezione dello sport ispirato all’etica della responsabilità, alla solidarietà ed al Fair Play, quale elemento della cultura degli uomini e dei popoli;
- Promuove studi e ricerche sui problemi dello sport e dei suoi rapporti con la società, divulgandoli nell’opinione pubblica in collaborazione con la scuola, l’università ed altre istituzioni culturali;
- Attua forme concrete di partecipazione intervenendo nei procedimenti di proposta, consultazione e programmazione nel campo dello sport con le modalità previste dai singoli ordinamenti nazionali e regionali;
- Si adopera affinché la possibilità di una sana educazione sportiva venga garantita ad ognuno, senza distinzione di razza, cli sesso e di età, soprattutto attraverso la promozione dell’attività giovanile e scolastica, culturale e sportiva;
- Instaura rapporti permanenti con le istituzioni pubbliche statali e locali e con i responsabili dello sport, assicurando contributi propositivi alle iniziative legislative ed amministrative e concreto impegno nella fase organizzativa e operativa;
- Quale Club di servizio, respinge il ricorso a tutti i tipi di doping, di violenza, di razzismo e di corruzione e si impegna ad incentivare e a sostenere le attività a favore dei disabili, le attività per la prevenzione delle tossicodipendenze e per il recupero delle sue vittime, le iniziative di solidarietà con i veterani sportivi, la promozione e la realizzazione dei programmi di educazione alla non violenza e dissuasione dal doping;
- Appoggia il Movimento Olimpico nelle azioni concordanti con le finalità dell’associazione;
- Promuove l’espansione del movimento panathletico in tutto il mondo mediante la costituzione di nuovi Club o la nomina di nuovi delegati;
- Attua ogni iniziativa idonea al raggiungimento della finalità istituzionale.
Il Club, quale componente del P.I. esercita tutti i diritti ed assume tutti i doveri stabiliti dall’art. 3.4 dello Statuto e dell’art. 4 del Regolamento del P.I.
Possono essere soci di un Club le persone maggiorenni che si siano dedicate o che si dedichino alle attività significativa con comportamenti consoni alle finalità panathletiche.
- I soci sono nominati in rappresentanza delle categorie indicate nell’elenco allegato al Regolamento del Panathlon International.
- Con l’ammissione il socio si impegna sul suo onore a:
a. Perseguire le finalità statutarie del P.l.;
b. Conformare la propria condotta, dovunque egli operi, ai principi etici annunciati nella Carta del Panathleta;
c. Partecipare agli incontri e alle riunioni sociali;
d. Cooperare attivamente, in prima persona ad ogni iniziativa promossa dal Club, o da questi organizzata in attuazione di deliberazioni del P.I., del Distretto e dell’area Lazio, Abruzzo e Molise anche mediante l’assunzione di specifici ruoli nei “services”.
e. Adempiere gli obblighi di carattere economico secondo le norme del proprio Club:
f. Sottoporre ogni eventuale controversia attinente i comportamenti nell’attività panathletica esclusivamente agli Organi di giustizia interna all’Associazione;
g. Accettare, inoppugnabilmente, tutte le determinazioni degli organi statutari e tutte la decisioni emesse dai competenti Organi di giustizia interna, una volta divenute definitive.
- Sono previste le seguenti qualifiche: soci ordinari,
Sono previste le seguenti qualifiche: soci onorari.
- I soci onorari sono nominati dal Club in riconoscimento di eccezionali meriti acquisiti nella promozione dei valori panathletici.
Sono Organi del Club:
- L’Assemblea dei soci ordinaria, straordinaria;
- Il Presidente del Club;
- Il Consiglio Direttivo;
- Il Collegio dei Revisori Contabili (C.R.C.);
- Il Collegio di Garanzia Statutaria (C.G.S.).
- L’Assemblea dei soci è l’assise di tutti i soci regolarmente affiliati. Essa può essere ordinaria o straordinaria.
- L’assemblea ordinaria annuale è convocata dal Consiglio Direttivo e si svolge nel mese di gennaio. L’ordine del giorno, da diramarsi almeno trenta giorni prima, comprende:
a. La relazione del Presidente del club sull’attività sociale dell’anno decorso e le linee programmatiche sull’attività del nuovo anno, con particolare riferimento alle azioni di “services”;
b. Il consuntivo dell’esercizio precedente;
c. La relazione del C.R.C. sul consuntivo;
d. La proposta di determinazione della quota annuale;
e. Il progetto di bilancio preventivo;
f. Ogni altro argomento di carattere generale attinente agli scopi del club.
- L’assemblea elettiva è convocata con le stesse modalità di quella ordinaria La votazione da parte degli aventi diritto avviene per scrutinio segreto anche in presenza di una sola candidatura Nel caso i di più candidature, prima della votazione, deve essere garantito, al candidato che ne facesse richiesta, il diritto di intervento.
- L’assemblea straordinaria può essere convocata dal Consiglio Direttivo, su propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata di almeno un terzo dei soci, in ogni tempo, con avviso diramato almeno trenta giorni prima, per:
a. Modifiche allo Statuto del Club;
b. Elezione del Presidente in caso di vacanza per qualsiasi causa;
c. Rinnovo del Consiglio Direttivo in caso di vacanza di oltre la metà dei Consiglieri;
d. Rinnovo degli altri organi in caso di vacarmi della maggioranza dei loro componenti;
e. Argomenti proposti da un terzo dei Soci;
f. Motivi di particolare interesse, gravità ed urgenza;
g. Scioglimento del Club.
- Per la validità dell’assemblea, ordinaria e straordinaria, che non debba deliberare su proposte di modifica dello Statuto o di scioglimento del Club, è necessaria, in prima convocazione, la presenza della metà più uno dei soci in regola con le quote sociali. In seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei presenti.
Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza dei voti validamente espressi. - Per la validità dell’assemblea straordinaria che debba deliberare su proposte di modifica dello Statuto del Club è necessaria in prima convocazione, la presenza più uno dei Soci ed, in seconda, la presenza di almeno 1/3 dei soci.
Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi - Per la validità dell’assemblea straordinaria che debba deliberare su proposta di scioglimento del Club, è necessaria sia in prima, che seconda convocazione, la presenza di almeno 2/3 dei Soci.
Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. - II voto può essere espresso per delega ad altro socio; è ammessa una sola delega per ciascun socio.
- Copia del verbale dell’Assemblea è inviata, a cura del segretario del Club, entro 15 giorni alla Segreteria Generale del P.I. ed al Presidente del Distretto.
- Contro le deliberazioni assembleari del proprio Club, viziate da violazioni statutarie e regolamentari, il Socio ha facoltà di proporre ricorso nei modi e nei termini degli artt. 34 e 35 del Regolamento del P.I.
- Il Presidente del club è eletto dall’Assemblea ordinaria, con votazione separata, entro il 31 gennaio.
Dura in carica due anni, con decorrenza d.al primo febbraio successivo all’elezione. La carica è rinnovabile per un solo altro biennio - Il Presidente è il legale rappresentante del club, detiene la firma sociale, sovrintende a tutta l’attività del club, presiede le riunioni del Consiglio Direttivo ed è responsabile della precisa osservanza delle nonne statutarie e regolamentari.
- Il Presidente uscente (Past President) ove abbia completato il proprio mandato, fa parte del successivo Consiglio Direttivo con diritto di voto.
- In caso di dimissioni o di grave impedimento del Presidente, ne assume le funzioni il Vice Presidente più anziano per appartenenza al club fino all’Assemblea straordinaria che provvederà alla nuova nomina.
Il Presidente eletto resta in carica fino all’Assemblea ordinaria elettiva.
- Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea ordinaria, con votazione separata nel corso dell’assemblea ordinaria elettiva.
- Dura in carica due anni con decorrenza dal primo febbraio successivo ed i suoi componenti sono rieleggibili.
- Il Consiglio è presieduto dal Presidente ed è composto, oltre che dal Past- president, da un numero di Consiglieri non superiore a nove, stabilito dall’Assemblea prima che si proceda alle votazioni.
- Nella sua prima riunione il Consiglio nomina, nel suo seno, uno o due Vicepresidenti, il Segretario del Club e il Tesoriere.
- Il Consiglio è l’organo di direzione del Club ed esercita ogni potere per l’ordinaria e straordinaria amministrazione, salvo che per le materie riservate dallo Statuto all’Assemblea dei soci.
Esso è convocato dal Presidente, che ne fissa l’ordine del giorno e delibera a maggioranza semplice con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti.
In caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente. - Il Consiglio Direttivo emana il Regolamento del Club in accordo con le linee guida emanate dal Consiglio Internazionale.
- Il C.R.C. del Club è eletto dall’Assemblea ordinaria con votazione separata.
Dura in carica due anni con decorrenza dal 1° febbraio successivo ed i suoi componenti sono rieleggibili - Il Collegio è composto di tre membri effettivi e due supplenti.
- Nella prima riunione i membri effettivi nominano, nel loro seno, il Presidente.
- In caso di vacanza della maggioranza dei membri effettivi, il Consiglio Direttivo del Club indice l’Assemblea straordinaria per il rinnovo del Collegio.
- Il Collegio rinnovato resta in carica fino alla nuova Assemblea Ordinaria Elettiva.
- Il Collegio esercita il controllo amministrativo-contabile, esercita la sorveglianza sulla regolarità della gestione, controlla le scritture contabili e la consistenza di cassa, i libri sociali ed i bilanci e riferisce con comunicazioni scritte sul rendiconto finanziario, all’Assemblea ordinaria.
- Il Presidente del Collegio, o altro componente da lui delegato, può essere invitato, a titolo consultivo, alle riunioni del Consiglio Direttivo, quando vengono trattati argomenti rientranti nelle competenze del Collegio stesso.
- Il C.S.G. è eletto dall’Assemblea ordinaria, con votazione separata. Dura in carica due anni con decorrenza dal 1° febbraio successivo ed i suoi componenti sono rieleggibili.
- Il Collegio è composto di tre membri effettivi e due supplenti. I membri effettivi nella prima riunione nominano, nel loro seno, il Presidente.
- In caso di vacanza della maggioranza dei membri effettivi, il Consiglio Direttivo del Club indice l’Assemblea straordinaria per il rinnovo del Collegio.
- Il Collegio rinnovato resta in carica fino alla nuova Assemblea Ordinaria Elettiva.
- Il Collegio esercita la sorveglianza sulla regolarità della gestione.
- Il Collegio giudica in prima istanza sui ricorsi dei soci contro i provvedimenti disciplinari. Nonché sui ricorsi di soci contro altri soci per lesione dei principi associativi secondo le norme di cui agli art 34 e 35 del Regolamento del P.I.
Ciascun socio dispone di un sistema di garanzie a difesa dei propri diritti secondo le norme degli art. 34 e 35 del Regolamento del P.I.
- La proposta di scioglimento del Club è sottoposta dal Consiglio Direttivo all’approvazione dell’Assemblea straordinaria, con le modalità di cui al punto 5 dell’art 11 del Regolamento del P.I.
- Della convocazione dell’Assemblea è data tempestiva comunicazione, a cura del Segretario del Club, al Presidente del P.I., al Governatore dell’Area e al Presidente del Distretto.
- Non si fa luogo allo scioglimento nel caso in cui almeno 12 soci si impegnino a proseguire l’attività del Club.
- In caso di scioglimento, l’Assemblea nomina due fiduciari, scelti fra i soci, per lo svolgimento delle operazioni attinenti alla liquidazione del Club.
- L’eventuale saldo attivo proveniente dalla liquidazione sarà devoluto al P.I., ovvero ad iniziative sportive locali a carattere sociale.
- Al presente Statuto sono allegate, e ne fanno parte integrante, la “Carta del Panathleta” e la “Carta del Fair Play” approvate dal Consiglio Internazionale.
- Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si applicano le norme dello Statuto e del Regolamento del Panathlon Intemational e dell’area Lazio, Abruzzo e Molise.
- Il Consiglio direttivo dovrà entro tre mesi dalla approvazione del presente statuto emanare un proprio regolamento.